Missionarie "cinesi"
Continua inarrestabile l'avanzata delle “Serve del Signore e della Vergine di Matarà”, grazie alle vocazioni che fioccano anche in Paesi lontani dell'estremo oriente. Qualche mese fa c'è stata la prima professione di 4 novizie, delle quali 2 di Hong Kong e 2 di Taiwan, queste ultime sono le prime vocazioni che le Servidoras hanno raccolto in questo Paese. Questa notizia è molto importante perché consente di preparare suore di lingua cinese che potranno essere molto utili in futuro. Prima o poi cadrà il regime comunista della vicina Cina continentale, e finalmente si potrà lavorare in pace all'evangelizzazione delle miliardi di anime che vivono nel Paese più popoloso del mondo.
Vi racconto la storia della bellissima opera che Dio ha fatto nell'anima di suor María Ruo Se zhi Jing Pei (una delle novizie di Hong Kong che ha emesso i voti temporanei) chiamandola sia alla vocazione cristiana che a quella religiosa.
Quando era studentessa, insieme ad una sua compagna di scuola sentì il desiderio di conoscere la Bibbia e quel Gesù di cui una professoressa protestante le aveva parlato tante volte. Così cercarono una chiesa vicina alle loro case, ma non sapendo la differenza tra cattolici e protestanti, entrarono nella prima che trovarono a metà strada: la parrocchia cattolica di San Pietro e Paolo, retta dai Padri dell'Istituto del Verbo Incarnato. Lessero un annuncio nella bacheca che diceva che tutte le settimane un sacerdote insegnava dottrina cattolica ed invitava a partecipare tutti coloro che erano interessati a conoscere il cristianesimo. La compagna di scuola non poté continuare, poiché i suoi genitori si opposero, invece Maria Ruo Se per grazia di Dio perseverò a frequentare la parrocchia cattolica, però senza dirlo ai suoi genitori che certamente si sarebbero opposti. Così per 2 anni ascoltò il catechismo, partecipò attivamente al gruppo dei giovani e a tutte le attività della parrocchia. Trovandosi al secondo anno di catecumenato (cioè il catechismo impartito a coloro che desiderano diventare cristiani), sentì che il Gesù che l'aveva ispirata a conoscerlo e cercarlo nella Chiesa Cattolica, la stava chiamando a qualcosa in più: abbracciare la vita religiosa, rinunciando a tutto per Amor suo. Con la stessa semplicità e docilità con cui Lo cercò la prima volta, decise di seguirlo per sempre, senza temere tutto ciò che le poteva capitare. Al termine del catecumenato ricevette il Battesimo scegliendo “Margaret“ come nome di Battesimo.
Il desiderio di seguire Cristo in maniera più perfetta si faceva sentire sempre più forte, così decise di dirlo ai suoi genitori, e chiedergli il permesso di entrare tra le Servidoras, visto che non era ancora maggiorenne. Come previsto, i suoi genitori si opposero, però lei si mantenne ferma nella sua decisione e aspettò di compiere i 18 anni, condizione che le avevano imposto i suoi. Dopo un anno riuscì finalmente ad entrare tra le Servidoras, prima a Taiwan e dopo nelle Filippine, dove attualmente sta facendo lo Studentato.
Nella cerimonia dei suoi primi voti era presente sua madre che è stata tutto il tempo a piangere, ed era la prima volta che la vedeva da quando era entrata in convento lasciando Hong Kong. Chissà cosa ha provato nel suo cuore quando dopo tanto tempo ha rivisto sua figlia, vestita con l'abito religioso. Certamente sua madre non conoscendo la vita della grazia può capire poco di ciò che sua figlia sta facendo, però confidando nella ricompensa che il Signore dà alla famiglia dei religiosi e alle preghiere e sacrifici di Maria Ruo Se, speriamo che un giorno non solo lo capirà, ma lo accetterà e ringrazierà il Signore, Padrone delle anime, per questa chiamata ad uno stato di vita più perfetto.